31 gennaio 2024 – 11:45
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha onorato la sua presenza alle solenni commemorazioni dell’ottantesimo anniversario del primo Congresso dei Comitati di liberazione nazionale. Questo importante evento storico si tenne nel suggestivo teatro del capoluogo pugliese, Bari, nei giorni 28 e 29 gennaio del lontano 1944. Durante quei due giorni intensi, i rappresentanti dei Comitati di liberazione nazionale si riunirono per discutere e pianificare strategie atte a combattere l’occupazione fascista e a ristabilire la libertà in Italia.L’importanza di questo congresso risiede nella sua influenza decisiva sulla resistenza partigiana e sulla futura liberazione del nostro Paese dall’oppressione straniera. In quel periodo buio della nostra storia, il popolo italiano si unì sotto una causa comune: la lotta per la libertà e l’autodeterminazione.Durante le celebrazioni, il presidente Mattarella ha ricordato con commozione i sacrifici dei partigiani che hanno combattuto con coraggio e determinazione per difendere i valori fondamentali della democrazia e dell’uguaglianza. Ha sottolineato come il Congresso dei Comitati di liberazione nazionale abbia rappresentato un momento cruciale nella storia italiana, segnando l’inizio di una nuova era di speranza e resistenza.Il capoluogo pugliese è stato scelto come luogo simbolico per ospitare questo congresso proprio per la sua posizione strategica nel contesto della guerra mondiale. La città di Bari divenne un punto di riferimento per la resistenza e un centro vitale per le operazioni partigiane.Oggi, a ottant’anni di distanza, il presidente Mattarella ha voluto rendere omaggio a quei valorosi uomini e donne che hanno combattuto per la libertà del nostro Paese. Ha sottolineato l’importanza di preservare la memoria storica e di trasmettere alle future generazioni i valori di libertà, giustizia e solidarietà che hanno ispirato la lotta dei partigiani.Le celebrazioni dell’anniversario del primo Congresso dei Comitati di liberazione nazionale sono state un momento di riflessione sulla nostra storia e sulle sfide che ancora oggi affrontiamo come società. Il presidente Mattarella ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla difesa dei principi democratici, ricordando che solo attraverso la collaborazione e il rispetto reciproco possiamo costruire un futuro migliore per tutti gli italiani.