Nei nuovi uffici ricavati della storica sede in viale Conseil des Commis ad Aostapiù servizi per imprese e lavoratori con l’Academy per formazione e aggiornamentoun progetto culturale dedicato alle storie degli imprenditori che hanno fatto la storia.
Confindustria Valle d’Aosta amplia la sua sede nel centro del capoluogo, che diventa così un luogo aperto di formazione, innovazione e incontro dedicato all’intera comunità regionale. I nuovi spazi saranno infatti la casa delle attività di formazione e aggiornamento professionale dell’Academy, del progetto culturale Mosaico e guardano anche alla comunità e ai giovani, mettendo a loro disposizione attività e laboratori per l’esplorazione del mondo professionale.Confindustria Valle d’Aosta, che raggruppa 307 imprese che generano oltre il 60% del valore aggiunto regionale e danno lavoro direttamente a circa 8.000 addetti pari a oltre il 40% dei lavoratori del settore privato della Valle d’Aosta, grazie a un investimento interamente finanziato con risorse proprie ha infatti acquisito e ristrutturato il primo piano della palazzina in viale Conseil des Commis disegnata da Giò Ponti, dove al secondo piano hanno già sede da molti anni i suoi uffici.
Il concept alla base del restyling sono forza e unicità del territorio di montagna. Il cuore dei nuovi spazi è il salone principale da 40 posti intitolato a Luigi Fresia, primo presidente degli industriali dopo la Seconda guerra mondiale e artefice della costruzione stessa dell’edificio. Si tratta di uno spazio modulare dove a seconda delle esigenze, grazie a delle pareti mobili, potranno essere create anche due aule da 12 e 16 posti. Disponibili sistemi di videoconferenza e proiezione video immersivi, connettività e tutti i servizi più avanzati. Salgono così a oltre 500 i metri quadri della sede di Confindustria Valle d’Aosta.
“Questi nuovi uffici rappresentano il completamento del percorso di sviluppo intrapreso da Confindustria Valle d’Aosta che dal 2018 ha visto aumentare dell’80% i propri iscritti. Una crescita continua, nonostante la pandemia, che si è accompagnata all’ampliamento dell’offerta di servizi, che oggi è divenuta una vera e propria Academy dedicata, grazie anche alla continua e proficua collaborazione con il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, alla formazione e all’aggiornamento dei lavoratori delle imprese nostre associate, ma non solo. Offriamo infatti anche corsi accessibili a chi non fa parte della nostra confederazione, gestiamo infatti la formazione finanziata tramite i principali canali nazionali ed europei, tra cui i fondi interprofessionali e il Fondo Sociale Europeo. Grazie alla continua collaborazione con l’Ufficio politiche giovanili della Regione Autonoma della Valle d’Aosta poi, abbiamo avviato progetti con gli studenti degli istituti superiori per avvicinarli al mondo del lavoro e fargli scoprire le realtà produttive che caratterizzano il tessuto economico valdostano. Con questi nuovi spazi vogliamo aprirci a tutta la comunità e per questo motivo inauguriamo il Salone Fresia con il lancio di un nuovo progetto culturale con taglio economico: Mosaico.
L’iniziativa, frutto di collaborazioni e sinergie con enti territoriali quali la Fondation Emile Chanoux e Aiace Valle d’Aosta, permetterà di raccontare alla società importanti storie imprenditoriali che hanno segnato la storia italiana ed europea” spiega il presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Francesco Turcato.All’inaugurazione dei nuovi spazi hanno preso la parola per Confindustria Valle d’Aosta, oltre al presidente Turcato anche il direttore generale Marco Lorenzetti. Hanno poi preso la parola Marco Gheller, Presidente Fondation Emile Chanoux, Elena Ciofalo, segretaria e project manager Aiace Vda. I numeri dell’Academy I nuovi spazi di Confindustria Valle d’Aosta saranno la sede dove verranno realizzati fisicamente tutti i progetti legati all’Accademy.
L’associazione è a fianco delle aziende associate per supportarle in tutte le esigenze legate alla formazione e all’aggiornamento professionale di alto livello, anche grazie al sostegno finanziario dei bandi del Fondo Sociale Europeo, integrato a quello offerta dagli enti bilaterali, come Fondimpresa, e da Fondirigenti. Da quest’anno è inoltre stata attivata la partecipazione ad un bando Alcotra programma di cooperazione transfrontaliera. Nell’ambito dell’Accademy è anche presente l’IeFP Istruzione e Formazione Professionale, dove Confindustria Valle d’Aosta aderisce al Catalogo presentato dal CNOS/FAP – Don Bosco in qualità di promotore/partner. Confindustria Valle d’Aosta Sezione Edile è poi partner di Cnos/Fap con quattro corsi in partenza in autunno. L’associazione è poi risultata vincitrice dell’Avviso pubblico 3-2022 della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, per il finanziamento di iniziative e progetti in favore delle giovani generazioni. Si è così dato vita al progetto “Incontriamo il futuro: laboratori per una scelta consapevole”, tramite cui Confindustria Valle d’Aosta intende avviare i ragazzi un’attività di esplorazione professionale, consentendo loro di assumere un ruolo centrale nel delicato compito di trovare risposta alle loro richieste, ai loro dubbi. Aspetto innovativo è la creazione di uno spazio laboratoriale dedicato, nella quale poter sviluppare la propria inventiva, la conoscenza del sé e la collaborazione in gruppi tra pari.
I ragazzi, aiutati dal Gruppo dei Giovani Imprenditori, esamineranno il territorio acquisendo informazioni preziose per migliorare la capacità decisionale loro e dei loro coetanei attraverso la condivisione delle loro ricerche. Anche queste attività saranno realizzate nei nuovi spazi con l’obiettivo di offrire ai ragazzi anche un luogo fisico di lavoro all’altezza e che sia altamente performante in termini di tecnologie messe a disposizione. Mosaico, storia delle imprese che hanno fatto culturaMosaico è un progetto culturale che punta a raccontare storie di imprenditoriali alle società aderenti a Confindustria Valle d’Aosta e alla comunità. Nel primo ciclo di incontri che avranno cadenza bisettimanale, in collaborazione con la Fondation Emile Chanoux, sarà organizzata una rassegna composta da tre convegni e tre proiezioni di film. Enrico Mattei, Adriano Olivetti, Luigi Einaudi saranno i protagonisti di tre incontri organizzati coinvolgendo Eni, Fondazione Luigi Einaudi e Fondazione Adriano Olivetti. I tre film che verranno proiettati, in collaborazione con Aiace Vda, avranno come filo conduttore le invenzioni che hanno rivoluzionato delle epoche e gli uomini che stanno dietro queste invenzioni. “A nome della Fondation Chanoux ringrazio Confindustria Valle d’Aosta per averci coinvolto in qualità di partner culturale in questa prima e interessantissima edizione di Mosaico. Ci piace il lavoro di squadra, e amiamo collaborare con chi ha voglia di costruire e di contaminarsi positivamente” spiega Dichiarazione Marco Gheller, Presidente Fondation Emile Chanoux. “Aiace Vda è un’associazione composta prevalentemente da socie e soci under 35 che agisce sul territorio valdostano con l’obiettivo di promuovere la cultura del cinema, sia sottolineando il suo valore artistico, sia valorizzando la varietà dei profili professionali che compongono il settore. Per questo motivo l’associazione è orgogliosa di avviare il dialogo con Confindustria Valle d’Aosta e Fondazione Emile Chanoux” spiega Elena Ciofalo, segretaria e project manager Aiace Vda.
Luigi Fresia, un pioniere senza frontiereLuigi Fresia, a cui è stata dedicata la sala principale dei nuovi spazi di Confindustria Valle d’Aosta, è stato dal 1945 al 1947 il primo presidente dell’Associazione Valdostana Industriali, divenuta poi Confindustria Valle d’Aosta. Nato nel capoluogo il 6 luglio 1898, dopo aver partecipato alla Prima guerra mondiale, si laureò al Politecnico di Torino nel 1924. Nel 1933 fondò la “Via Nuova” e conobbe l’architetto milanese Giò Ponti, con il quale nel 1936 realizzò l’Albergo Paradiso di Cevedale. Una collaborazione proseguita anche dopo il suo ritorno in Valle nel 1938. Con Ponti realizzò, tra le altre, anche la palazzina dove Fresia visse e che oggi ospita Confindustria. Di quegli anni anche il Palazzo assistenziale Nazionale Cogne, i cui locali interrati saranno utilizzati come rifugio antiaereo. Finita la Seconda guerra mondiale, oltre alla presidenza dell’Avi, dal 1946 fino al 1954, fu anche consigliere regionale. L’incontro di Fresia con Efisio Noussan fu fondamentale per la costituzione della Sicav, entrambi avevano la passione per le automobili ed entrambi amavano le iniziative imprenditoriali. Noussan aveva costituito nel primo dopoguerra la Icav, acronimo di Industria di conserve alimentari valdostana, aggiunta una “S” ed ecco la Sicav, ovvero la Società industriale commerciale autoveicoli valdostana, nata con la Fiat di allora e ancora operante dopo 72 anni, oggi gestita dalla terza generazione ed ancora protagonista nel mercato.