20 maggio 2024 – 08:30
L’inaugurazione dei centri per migranti in Albania, annunciata con grande enfasi da Giorgia Meloni come un evento che suscita l’invidia di mezza Europa, è stata rimandata a data da destinarsi, molto probabilmente dopo l’autunno. Anche la visita in Albania della premier, programmata per il 27 maggio per verificare lo stato di avanzamento dei lavori relativi all’esternalizzazione delle richieste di asilo in Paesi terzi – un modello che ora quindici nazioni vorrebbero emulare per cercare di evitare l’ingresso sul proprio territorio di migranti che si pensa debbano essere rimpatriati – è stata posticipata. L’inaugurazione prevista prima delle elezioni europee sarebbe stata un’ottima opportunità per il governo per dimostrare l’efficacia di questo approccio securitario condiviso dall’Europa attraverso l’approvazione del nuovo Patto sull’asilo e la migrazione, ma purtroppo non avverrà. Il progetto delle strutture, affidato dalla Difesa alla Akkord del barese Fabrizio Palmiotti, presidente di Rete imprese Puglia, è ancora nella fase iniziale dello sviluppo.
