09 dicembre 2024 – 15:12
I Vigili del Fuoco hanno agito con tempestività e abilità per estinguere le fiamme che hanno avvolto il deposito Eni di Calenzano, nei pressi di Firenze, evitando così la propagazione dell’incendio ai depositi circostanti. In seguito all’emergenza, i tecnici dell’Agenzia regionale Toscana per la protezione ambientale sono sul luogo per valutare attentamente le possibili conseguenze in termini di inquinamento, compresi gli effetti che potrebbero verificarsi sui corsi d’acqua della zona.Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha comunicato tramite i social che l’incendio nel deposito carburanti, purtroppo costato la vita a due persone e causato il ferimento di altre nove – tre delle quali in condizioni critiche e tre ancora dispersi – è stato prontamente contenuto e la colonna di fumo si è sollevata considerevolmente a causa delle differenze di temperatura tra i vapori infuocati e l’atmosfera circostante. Giani ha sottolineato che la situazione è attualmente sotto controllo e che le fiamme sono state domate senza che vi fossero contatti con i serbatoi di carburante, i quali sono rimasti incolumi.Il Dipartimento della protezione civile ha emanato un’allerta per un raggio di 5 chilometri dalla zona dell’esplosione verificatasi a Calenzano, invitando la popolazione a mantenere chiuse le finestre e a evitare avvicinarsi alla zona interessata. Inoltre, il Dipartimento ha attivato un’apposita unità di crisi ed è in stretta collaborazione con il Centro coordinamento dei soccorsi istituito dalla Prefettura locale. Le autorità competenti stanno monitorando costantemente lo sviluppo della situazione e hanno inviato un team a Firenze per fornire supporto alle autorità locali.L’esplosione si è verificata in una zona designata come punto di carico utilizzato dalle autocisterne per il rifornimento di carburante. La colonna di fumo generata dall’incendio è visibile anche dai comuni limitrofi. Nell’area colpita dall’esplosione si avverte un intenso odore acre causato dalla combustione degli idrocarburi; pertanto, vengono distribuite mascherine alle persone presenti per proteggere le vie respiratorie da eventuali rischi per la salute.
