03 gennaio 2025 – 17:45
Nella notte è stato spento l’incendio che ieri sera, giovedì 2 gennaio, ha divampato intorno alle 19 nel rifugio Città di Ciri ai 1800 metri del Piano della Mussa, sulle montagne di Balme. Le fiamme hanno interessato solo la canna fumaria e una parte del sottotetto senza causare danni significativi alla struttura. Le operazioni di spegnimento sono state complesse ma fortunatamente Trenta persone sono state messe in salvo grazie all’intervento tempestivo dei gestori del rifugio e di altri operatori della zona che hanno prontamente circoscritto le fiamme con gli estintori.All’interno del rifugio c’erano una trentina di ospiti, tra cui bambini, che sono stati evacuati a bordo di motoslitte del rifugio, soccorso alpino di Balme e elicottero dei vigili del fuoco. Tutti sono stati trasportati in strutture più a valle in sicurezza. Fortunatamente non ci sono stati feriti né intossicati durante l’incidente.L’allarme è scattato poco prima delle 19 quando nel rifugio situato ai piedi delle Alpi Graie si sono viste le prime lingue di fuoco e si è alzata una coltre di fumo. I gestori hanno prontamente evacuato le persone presenti e chiamato i soccorsi. Data la situazione climatica con neve sulla strada provinciale che porta al Piano della Mussa e temperature sotto zero, l’unica soluzione è stata raggiungere il Città di Ciri a bordo delle motoslitte o a piedi.La pronta reazione degli operatori ha permesso di evitare danni maggiori alla struttura e garantire la sicurezza degli ospiti presenti. Un evento che ha messo in evidenza l’importanza dell’efficienza nei protocolli di emergenza e la solidarietà tra coloro che operano sul territorio per garantire il benessere e la protezione delle persone in situazioni critiche.
