L’inchiesta condotta dalla Procura di Milano sulle curve ultrà ha portato alla luce un coinvolgimento inaspettato: Manfredi Palmeri, consigliere regionale lombardo eletto con la lista di Letizia Moratti, è finito sotto accusa per corruzione tra privati. Secondo quanto riportato nell’ordinanza del gip, Palmeri avrebbe intessuto rapporti sospetti con un imprenditore interessato ad assicurarsi l’appalto per i parcheggi dello stadio di San Siro. Le intercettazioni parlano chiaro: “Adesso io a Manfred comunque gli ho comprato già il quadro è!! sono 10.000 di quadro!!”, dichiarava Gherardo Zaccagni, gestore dei parcheggi e attualmente ai domiciliari per altre accuse.Questa vicenda mette in luce il marcio che si annida in certe sfere politiche e imprenditoriali, dove favoritismi e loschi affari sembrano essere all’ordine del giorno. La corruzione tra privati mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e getta un’ombra sinistra sulla trasparenza delle pratiche amministrative.È fondamentale che inchieste come questa vengano condotte con fermezza e che coloro che si macchiano di reati vengano puniti secondo legge, senza alcun tipo di protezione o privilegio legato al proprio status sociale o politico. Solo così sarà possibile ripristinare un clima di legalità e giustizia, restituendo fiducia ai cittadini nel sistema democratico ed evitando che episodi come questo si ripetano in futuro.
Inchiesta su corruzione tra privati: coinvolto consigliere regionale lombardo.
Date: