Durante l’incontro tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban, è emersa con forza l’importanza di contrastare la migrazione irregolare. I due leader hanno sottolineato la necessità di rafforzare la cooperazione con i Paesi di origine e di transito al fine di affrontare le radici profonde che spingono le persone a migrare e per combattere efficacemente il traffico illegale e lo sfruttamento degli esseri umani, con l’obiettivo primario di prevenire perdite di vite e partenze clandestine.La dichiarazione congiunta rilasciata dopo l’incontro a Palazzo Chigi evidenzia come Meloni e Orban abbiano concordato sull’urgenza di un quadro normativo aggiornato che agevoli, incrementi e acceleri i rimpatri dall’Unione Europea, ponendo particolare attenzione al concetto fondamentale dei Paesi considerati sicuri per garantire un ritorno ordinato e sicuro dei migranti.In un momento in cui le sfide legate alla gestione dei flussi migratori sono sempre più complesse, è cruciale promuovere una visione comune tra i Paesi membri dell’UE per affrontare in modo coordinato e efficace le questioni legate all’immigrazione. La collaborazione stretta tra Italia ed Ungheria rappresenta un passo significativo verso una maggiore coesione europea nel gestire le dinamiche migratorie nel rispetto dei diritti umani e della dignità delle persone coinvolte.L’incontro tra Meloni e Orban si configura dunque come un momento importante per ribadire la volontà politica di contrastare con determinazione fenomeni come la migrazione irregolare, ponendo al centro dell’agenda politica comune la tutela della sicurezza dei cittadini europei insieme alla promozione di soluzioni sostenibili ed equilibrate per affrontare le sfide globali legate alla mobilità umana.
Incontro Meloni-Orban: Cooperazione per contrastare la migrazione irregolare
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