08 marzo 2025 – 11:01
Nel corso dell’incontro tra la Valle d’Aosta e la Fondazione Crt, emersero due importanti tematiche da affrontare con urgenza. La prima riguardava la necessità di individuare una strategia che consentisse alla Fondazione Crt di sostenere l’istituzione in Valle d’Aosta del futuro Centro unico per la ricerca. Questo progetto rappresentava un passo fondamentale per promuovere lo sviluppo scientifico e tecnologico della regione, offrendo nuove opportunità di crescita e innovazione.La seconda questione sollevata durante l’incontro riguardava il supporto finanziario alle tre fondazioni – la Clément Fillietroz di Nus, responsabile dell’osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, la Natalino Sapegno di Morgex e la Sistema Ollignan di Quart – le quali avevano subito profondi cambiamenti a seguito della riforma del Terzo settore a livello nazionale. Essendo fondazioni a guida pubblica, avevano perso una serie di agevolazioni fiscali che compromettevano il loro operato.Il confronto tra il presidente della Regione, Renzo Testolin, la presidente e la segretaria generale della Fondazione Crt, Anna Maria Poggi e Patrizia Polliotto, insieme a Luisa Vuillermoz, consigliera d’indirizzo della fondazione, si rivelò proficuo. Testolin sottolineò l’importanza di garantire un sostegno concreto alla ricerca, poiché ciò avrebbe potuto accelerare i processi decisionali in ambito politico. L’ausilio fornito dalle istituzioni private come la Fondazione Crt sarebbe stato determinante nel favorire scelte rapide ed efficaci.L’incontro si svolse nella sede dell’Università della Valle d’Aosta e vide la partecipazione di rappresentanti di associazioni, fondazioni ed enti pubblici e privati. La collaborazione tra le diverse realtà presenti all’incontro si configurava come un passo cruciale per promuovere lo sviluppo scientifico e culturale del territorio valdostano. La sinergia tra enti pubblici e privati avrebbe potuto aprire nuove prospettive per il progresso sociale ed economico della regione.