22 ottobre 2024 – 15:45
Nel contesto piemontese degli ultimi quattro anni si è registrato un incremento delle malattie professionali, caratterizzate da lunghi periodi di incubazione e che richiedono molteplici verifiche da parte delle competenti commissioni. Questa situazione ha portato all’annuncio dell’organizzazione di un concorso entro la fine dell’anno per l’assunzione di 111 ispettori Inail su scala nazionale, al fine di introdurre nuove risorse che saranno successivamente distribuite in varie aree del Paese. Questo potenziamento coinvolgerà sicuramente anche il Piemonte, dove attualmente operano 17 ispettori dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.La recente tragedia occorsa a San Sicario, con la morte dell’operaio edile Massimo Sabato, caduto da un tetto all’età di 62 anni, evidenzia ancora una volta l’importanza di affrontare con determinazione e tempestività la questione delle malattie professionali. Il direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori, durante una visita alla sede torinese ha sottolineato come tra il 2019 e il 2023 si sia registrato un aumento dei casi legati soprattutto alla presenza di materiali nocivi come amianto e asbesto nella regione piemontese.Le nuove patologie muscoloscheletriche richiedono approfondite indagini per accertarne la correlazione con l’ambiente lavorativo, impiegando notevoli risorse e tempo da parte delle commissioni specializzate. Nel Piemonte, viene istituito un gruppo interdisciplinare composto da professionisti sanitari regionali, amministrativi, ispettori e medici incaricati di condurre le necessarie valutazioni diagnostiche. Tali accertamenti comportano in media tempi di risposta compresi tra i 120 e i 180 giorni.La crescente attenzione alle malattie professionali rappresenta una sfida cruciale per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori piemontesi e italiani nel loro complesso. L’introduzione dei nuovi ispettori Inail contribuirà a rafforzare le misure preventive e a monitorare più efficacemente le condizioni lavorative al fine di prevenire futuri incidenti sul lavoro e tutelare la salute dei dipendenti in ogni settore produttivo.
