L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha recentemente avviato un’istruttoria nei confronti dell’azienda Shein per presunta pubblicità ingannevole. Secondo quanto comunicato dall’Antitrust, vi è il sospetto che i messaggi promozionali presenti sul sito web italiano shein.com riguardanti la sostenibilità ambientale dei capi di abbigliamento a marchio Shein possano essere fuorvianti o carenti di informazioni essenziali. Questa mossa dell’Autorità mira a verificare se le dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti veicolate da Shein corrispondano effettivamente alla realtà, garantendo così una corretta tutela dei consumatori e dell’ambiente. La questione della trasparenza e della veridicità delle informazioni fornite dai brand nel settore della moda risulta sempre più cruciale in un contesto in cui la sensibilizzazione verso tematiche ambientali è in costante crescita. Pertanto, l’indagine condotta dall’Antitrust assume un ruolo fondamentale nel garantire la correttezza e l’affidabilità delle pratiche commerciali adottate dalle aziende, promuovendo una maggiore consapevolezza tra i consumatori e contribuendo alla diffusione di una cultura del consumo responsabile e sostenibile.
Indagine Antitrust su Shein: sospetti su pubblicità ingannevole per la sostenibilità ambientale
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