07 febbraio 2025 – 12:32
Il Comitato di presidenza del Csm ha ricevuto la richiesta di aprire un’indagine a difesa del procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, presentata dal consigliere indipendente Andrea Mirenda. Questa richiesta è scaturita dalle gravi e sorprendenti dichiarazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, considerate inaccettabili da Mirenda, che ha accusato Meloni di aver irriso il procuratore di Roma. La procura di Perugia ha avviato un’indagine congiunta con quella di Roma riguardante il caso di Majd Almasri, dopo una denuncia presentata dall’avvocato Luigi Mele nei confronti del procuratore capo Lo Voi e del collega Luigi Li Gotti. È stato proprio Li Gotti a presentare l’esposto che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati della premier Giorgia Meloni, dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e del sottosegretario Alfredo Mantovano per favoreggiamento e peculato legati alla presunta fuga del torturatore libico a Tripoli.Mirenda si è detto fortemente critico riguardo al fatto che le critiche sfociassero in una radicale messa in discussione dell’integrità della funzione giudiziaria stessa, come accaduto in questo caso, soprattutto se provenienti dai vertici dello Stato. Ha sottolineato come sia assolutamente inaccettabile attribuire al Procuratore di Roma intenti ricattatori o intimidatori: “Non sono soggetto a ricatti e non mi lascio intimidire”, ha dichiarato la premier. Infine, Mirenda ha difeso l’operato del procuratore Lo Voi, evidenziando la complessità del caso e le possibili soluzioni giuridiche che escludono qualsiasi anomalia tecnica nella comunicazione agli indagati.