Indagine giudiziaria su Intesa Sanpaolo per accessi non autorizzati: clienti danneggiati valutano cause legali

Intesa Sanpaolo è attualmente al centro di un’indagine giudiziaria in relazione alle azioni illecite compiute da Vincenzo Coviello, l’ex dipendente responsabile di accessi non autorizzati ai conti correnti e alle carte di credito di ben 3572 clienti distribuiti in 679 filiali. Le autorità competenti ritengono che la Banca abbia violato le disposizioni della legge 231 del 2001 riguardante la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Secondo quanto emerso dagli inquirenti, l’istituto bancario avrebbe omesso di segnalare tempestivamente le attività illecite condotte da Coviello. In seguito allo scandalo, diversi legali rappresentanti dei clienti danneggiati dalle azioni dell’ex dipendente hanno manifestato l’intenzione di richiedere ulteriori informazioni alla Procura al fine di valutare la possibilità di costituirsi parte civile o intentare cause legali contro la banca per i danni subiti. La situazione ha destato preoccupazione tra i correntisti coinvolti e sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza adottate dalla Banca per proteggere i dati sensibili dei propri clienti.