Un imprenditore senza scrupoli, il cui comportamento è stato definito disumano e inaccettabile dai suoi dipendenti, ha finito sotto indagine per una serie di reati gravi. Quest’uomo, titolare di un’azienda di trasporti a Santarcangelo di Romagna, si è reso colpevole di atti persecutori, danneggiamento, estorsione, percosse, lesioni, offese e diffamazione nei confronti di sei lavoratori. I dipendenti hanno vissuto costantemente sotto la minaccia del licenziamento e degli abusi fisici e psicologici perpetrati dal loro capo. La situazione è diventata così insostenibile che i lavoratori hanno deciso di rivolgersi direttamente alle Forze dell’Ordine per denunciare i soprusi subiti sul posto di lavoro.L’indagine condotta dai carabinieri di Santarcangelo ha portato alla luce una lunga lista di reati commessi dall’imprenditore nel corso dell’ultimo anno. Tra le testimonianze raccolte dagli inquirenti ci sono episodi inquietanti come l’utilizzo di un getto d’acqua gelida da un idrante professionale contro un dipendente e l’aggressione con una mazza da baseball a un altro lavoratore. Inoltre, uno dei dipendenti stranieri è stato discriminato e insultato con epiteti razzisti.La vicenda ha scosso la comunità lavorativa locale e ha evidenziato la necessità di tutelare i diritti dei lavoratori da abusi e violenze sul luogo di lavoro. Grazie alla determinazione dei dipendenti che hanno denunciato il loro datore di lavoro, si spera che giustizia possa essere fatta e che situazioni simili vengano prevenute in futuro.
Indagine su imprenditore violento a Santarcangelo: dipendenti denunciano abusi sul lavoro
Date: