Indagine su Mario Mori: solidarietà dei Carabinieri e approfondimenti sulle stragi del ’93

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23 maggio 2024 – 15:30

L’Arma dei Carabinieri, nel rispetto dell’autorità giudiziaria, manifesta solidarietà nei confronti di un ufficiale che ha onorato l’istituzione sia in Italia che all’estero con il suo servizio, confidando nella sua estraneità ai fatti contestati. La notizia dell’indagine che coinvolge l’ex capo del Ros e ex direttore del Sisde Mario Mori ha suscitato reazioni immediate, con il comando generale dei Carabinieri che si è schierato a difesa del generale. Questa presa di posizione si aggiunge alle dichiarazioni del governo, rappresentate dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che ribadiscono l’impegno nell’approfondire le indagini sulle stragi continentali del 1993.L’inchiesta su Mori è il nuovo sviluppo dell’indagine sugli attentati a Firenze, Milano e Roma, che si avvicina al 31° anniversario degli attacchi terroristici. Le accuse ipotizzate includono strage, associazione mafiosa, terrorismo internazionale ed eversione dell’ordine democratico. Il generale è stato convocato per un interrogatorio in occasione del suo 85esimo compleanno ma ha richiesto un rinvio per motivi legati alla disponibilità del suo legale.La procura di Firenze sta conducendo approfondimenti su questi eventi storici cruciali per fare luce sui fatti accaduti trentuno anni fa. La complessità delle accuse richiede una rigorosa analisi da parte delle autorità competenti per garantire la giusta tutela dei diritti e la ricerca della verità. Il coinvolgimento di figure di spicco come Mori solleva interrogativi sulla storia recente dell’Italia e sull’operato delle istituzioni nel contrastare il terrorismo e la criminalità organizzata.Mentre si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini, è fondamentale rispettare il principio della presunzione d’innocenza e consentire alle autorità competenti di svolgere il proprio lavoro in modo imparziale e accurato. L’importanza di fare chiarezza su eventi così significativi per la memoria collettiva non può essere sottovalutata, poicheeacute; solo attraverso la conoscenza approfondita dei fatti passati possiamo costruire un futuro più consapevole e giusto per tutti i cittadini italiani.

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