La Procura di Milano ha avviato un’importante indagine riguardante presunti atti di tortura e maltrattamenti all’interno del carcere minorile Beccaria, coinvolgendo agenti di polizia penitenziaria. I pubblici ministeri Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena, insieme all’aggiunta Letizia Mannella, hanno ordinato l’acquisizione della documentazione medica relativa ai detenuti dall’anno 2021 in poi. Questa mossa investigativa mira a verificare la presenza di ulteriori vittime e a individuare eventuali referti medici che potrebbero nascondere prognosi falsate o addirittura negate (“zero giorni”). L’inizio delle audizioni dei giovani detenuti che sarebbero stati oggetto di abusi è previsto per lunedì prossimo, momento cruciale per far emergere la verità su questi nuovi casi sospetti. La ricerca della giustizia e il rispetto dei diritti umani sono al centro di questa complessa vicenda, che richiede un’approfondita analisi delle dinamiche interne al carcere e delle responsabilità coinvolte.
Indagine su presunti atti di tortura nel carcere minorile Beccaria: avviate audizioni per verificare la verità.
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