12 ottobre 2024 – 00:40
La Procura di Bari sta indagando su un presunto caso di vendita di dati bancari sensibili di politici e personaggi famosi sul darkweb, il mercato nero online dove ogni informazione preziosa ha un valore. Vincenzo Coviello, funzionario della filiale Intesa Sanpaolo di Bisceglie distaccamento di Agribusiness di Barletta, è accusato di aver agito in concorso con individui non ancora identificati per ottenere accesso abusivo al sistema informatico del gruppo Intesa Sanpaolo e diffondere le informazioni acquisite.Tra le accuse mosse a Coviello vi è quella di accesso illegale al sistema informatico e procacciamento di notizie riguardanti la sicurezza dello Stato, reato che prevede una pena detentiva da tre a dieci anni. L’indagato avrebbe consultato i dati finanziari di istituzioni cruciali come il presidente del Senato, il presidente del Consiglio dei ministri, il ministro della Difesa, membri del Parlamento, i loro familiari e collaboratori per trarne vantaggio personale o per altri scopi politici nazionali e internazionali.Si contano ben 6.637 accessi illegali relativi a 679 filiali e 3.572 clienti spiati nel periodo compreso tra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024. Sorprendentemente, Coviello non ha violato direttamente i sistemi informatici della banca come farebbe un hacker tradizionale; egli ha semplicemente utilizzato in modo improprio la password comune a tutti i dipendenti dell’istituto bancario per accedere ai conti correnti dei clienti.L’episodio solleva gravi questioni sulla sicurezza informatica delle istituzioni finanziarie e mette in luce la vulnerabilità dei dati sensibili custoditi da tali entità. La vicenda richiede un’approfondita analisi da parte delle autorità competenti al fine di garantire la tutela della privacy e della sicurezza delle informazioni personali degli utenti.
