La Procura di Agrigento ha emesso un avviso di conclusione delle indagini riguardante il reato di tentata concussione nei confronti del direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, nell’ambito di un’inchiesta relativa all’aeroporto di Lampedusa. In totale sono 12 le persone coinvolte nell’indagine, accusate in vario modo nel contesto di presunte pressioni esercitate su Gaetano Tafuri e Giovanni Amico, all’epoca rispettivamente presidente e direttore dello scalo aereo, al fine di favorire indebitamente la gestione del deposito carburante dell’aeroporto di Lampedusa a Giacomo Cusumano. Le parti offese coinvolte in questa vicenda sono Tafuri, Amico, Ast aeroservizi, la Regione Siciliana e il Mit. Questa inchiesta mette in luce una serie di dinamiche complesse legate alla gestione delle infrastrutture aeroportuali e alle possibili interferenze esterne che possono condizionare le decisioni amministrative. La corretta gestione delle risorse pubbliche e dei servizi essenziali come i depositi carburante negli aeroporti è fondamentale per garantire trasparenza ed equità nelle procedure di assegnazione delle concessioni. Sono necessarie indagini approfondite per fare chiarezza su eventuali illeciti e abusi che possano compromettere l’integrità del sistema aeroportuale italiano e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni preposte alla tutela della legalità.
Indagine sulla concussione all’aeroporto di Lampedusa: coinvolte 12 persone.
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