24 gennaio 2025 – 12:45
Francesco Ferrara, il noto sovrano dei mercatini di Natale, è stato recentemente coinvolto in un’indagine che ha svelato pratiche mafiose condotte dallo stesso. L’accusa principale riguarda il ricorso alla violenza e alle minacce nei confronti di coloro che reclamavano pagamenti o commissioni dovuti dalle sue imprese. La conclusione dell’indagine su Cioccolat ha portato alla luce ulteriori indagati coinvolti nel caso, dando loro la possibilità di essere ascoltati prima di eventuali richieste di rinvio a giudizio.La vicenda ha avuto inizio lo scorso 10 giugno con l’arresto di Francesco Ferrara durante un blitz della Sisco, la sezione investigativa della direzione anticrimine della Questura. Le indagini hanno rivelato collegamenti con altri appalti pubblici del Comune nel settore della promozione turistica e alimentare. Si è scoperto che Ferrara utilizzava metodi intimidatori nei confronti delle vittime per costringerle al silenzio, arrivando perfino a minacciarle con armi da fuoco e contando sull’appoggio di esponenti di spicco della ndrangheta.In diverse occasioni, Ferrara e i suoi complici avrebbero addirittura sequestrato le persone all’interno di una pizzeria chiusa o negli uffici di un’azienda per esercitare pressioni sulle stesse. Questa rete criminale sembra avere tessuto legami profondi all’interno del mondo degli affari locali, influenzando anche bandi pubblici e compromettendo il corretto svolgimento delle attività economiche.L’inchiesta in corso getta una luce sinistra su un sistema corruttivo che si nutre di minacce e violenze per mantenere il controllo sui propri interessi economici. La giustizia dovrà fare chiarezza su queste pratiche illegali e assicurare alla luce del sole ogni responsabile coinvolto nella rete criminale orchestrata da Francesco Ferrara.
