17 gennaio 2024 – 09:58
Nove individui sono oggetto di indagine da parte della procura di Aosta per l’enorme incendio divampato lo scorso luglio ad Aymavilles. Tra di loro, secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa nella sezione dedicata alla Valle d’Aosta, figurano il capo della protezione civile regionale, Valerio Segor, e Alessandro Penco, amministratore delegato della Sky aviation, società di trasporto aereo intervenuta per spegnere le fiamme. Per Segor, Penco e altre due persone è stata ipotizzata l’accusa di incendio doloso, mentre per gli altri si parla di truffa e falsificazione nei registri e nelle notifiche. Anche la Sky aviation è sotto inchiesta come azienda. La procura sostiene che siano state pagate più ore di volo degli elicotteri rispetto a quelle effettivamente svolte, configurando così una frode ai danni della Regione e la falsificazione dei documenti che riportano la durata degli interventi dei velivoli.Inoltre, gli inquirenti ipotizzano che le decisioni e le azioni dei quattro indagati per incendio abbiano aggravato la situazione del rogo. La Stampa riferisce che Segor e Penco respingono l’accusa avanzata nei loro confronti attraverso i loro avvocati.L’indagine è ancora in corso sotto la supervisione del pm Giovanni Roteglia e i primi avvisi di garanzia sono stati notificati nelle settimane precedenti.L’incendio ha coinvolto un’area di circa 200 ettari, di cui circa la metà era bosco, distruggendo anche due abitazioni. Si tratta di uno dei più grandi incendi registrati in Valle d’Aosta negli ultimi 30 anni.
