18 novembre 2024 – 16:04
Due importanti operazioni di trivellazione saranno condotte per indagare l’assetto geologico e idrogeologico della piana di Aosta. La prima, che avrà inizio domani a Montfleury, è prevista concludersi entro la fine dell’anno. Questo è quanto ha annunciato l’assessore regionale della Valle d’Aosta alle Opere pubbliche, territorio e ambiente, Davide Sapinet, durante la conferenza stampa della giunta per illustrare le principali decisioni adottate. La seconda trivellazione è stata approvata oggi e si concentrerà sul territorio di Pollein, con un sondaggio geognostico profondo nella zona di Grand Place, anch’esso finalizzato alla stessa indagine.Questo studio sulla falda acquifera della piana di Aosta si presenta come un’iniziativa particolarmente innovativa, prevedendo una perforazione che raggiungerà i 350 metri di profondità. Secondo Sapinet, questo progetto offre prospettive future cruciali per far fronte alla crisi idrica che si è manifestata in modo sempre più evidente negli ultimi anni. L’obiettivo dichiarato dal presidente della Regione, Renzo Testolin, è quello di ottenere una rappresentazione dettagliata delle risorse idriche presenti nel territorio al fine di garantire un utilizzo sostenibile nel futuro.In quest’ottica, le trivellazioni programmate costituiscono uno strumento fondamentale per acquisire conoscenze approfondite sull’idrogeologia locale e sulle potenzialità del territorio in termini di risorse idriche disponibili. Si auspica che tali studi possano contribuire a delineare strategie efficaci per gestire in maniera oculata e responsabile le risorse idriche della regione al fine di assicurare un futuro sicuro e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.