Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano sta attualmente eseguendo perquisizioni presso gli uffici di Ernst e Young situati a Milano e Roma, nonché negli uffici della Regione Lombardia. In particolare, presso l’ente regionale, Direzione Centrale Bilancio e Finanza, sono in corso operazioni mirate all’acquisizione di documenti rilevanti per le indagini in corso. Queste indagini sono state delegate dalla Procura Europea con sede a Milano e si concentrano su presunte irregolarità legate a gare d’appalto per servizi di consulenza finanziati con fondi dell’Unione Europea e assegnati dalla Regione Lombardia alla società Ernst e Young.La società coinvolta è nota a livello internazionale come leader nel settore dei servizi di assistenza legale e fiscale alle imprese e alla pubblica amministrazione. Le accuse riguardano ipotesi di turbativa d’asta legate alle procedure di appalto gestite dalla Regione Lombardia, sollevando dubbi sulla regolarità delle pratiche adottate nell’assegnazione dei contratti.Questa situazione mette in luce la necessità di garantire la trasparenza e l’integrità nei processi decisionali legati agli appalti pubblici, soprattutto quando si tratta di fondi provenienti dall’Unione Europea. L’operato delle autorità competenti nella conduzione delle indagini riveste un ruolo cruciale nel perseguimento della legalità e nella tutela degli interessi pubblici. Resta da attendere lo sviluppo delle indagini per comprendere appieno la portata delle presunte violazioni emerse e adottare eventuali misure correttive necessarie per ripristinare la fiducia nell’operato delle istituzioni coinvolte.
Indagini su presunte irregolarità negli appalti pubblici a Milano e Roma: la Guardia di Finanza coinvolge Ernst e Young.
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