Indagini sull’incendio boschivo del 2023 in Valle d’Aosta: coinvolte figure istituzionali e questioni ambientali

La procura di Aosta ha concluso le indagini riguardanti l’incendio boschivo avvenuto nel luglio del 2023 tra Aymavilles e Villeneuve, in cui sono andati in fumo 115 ettari di terreno. Il fascicolo investigativo coinvolge 15 persone distribuite in tre differenti filoni. Tra i soggetti coinvolti figura il direttore della Protezione Civile regionale, Valerio Segor, sospettato dagli inquirenti di aver contribuito in maniera colposa ad aggravare le conseguenze dell’incendio, non attivando una convenzione che avrebbe potuto superare presunte inefficienze riscontrate nella compagnia elicotteristica Sky Aviation. Inoltre, il comandante del Corpo forestale della Valle d’Aosta, Luca Dovigo, è sotto accusa per aver rivelato segreti d’ufficio a un funzionario regionale. La vicenda si intreccia con questioni di gestione del territorio e responsabilità istituzionali, mettendo in luce la complessità delle dinamiche ambientali e burocratiche che caratterizzano situazioni di emergenza come quella dell’incendio boschivo.