06 marzo 2025 – 09:45
La Corte di cassazione ha definito come “indifferenti” i tre ragazzi coinvolti nella tragica vicenda della bici lanciata dai Murazzi, causando gravi danni a Mauro Glorioso. Questa indifferenza totale è stata confermata anche nelle fasi successive alla tragedia, durante le quali i giovani hanno cercato di alterare la verità dei fatti con una certa abilità.Le condanne stabilite per i responsabili sono state confermate senza possibilità di appello, sottolineando che non vi era alcuna incapacità derivante dall’immaturità. I ragazzi si mostravano spensierati e compiacenti durante le loro uscite insieme, come dimostrato dal loro comportamento alla pasticceria e al distributore automatico.La Cassazione ha evidenziato che non vi erano differenze significative tra chi ha materialmente lanciato la bici e chi ha assistito passivamente all’azione. Tutti i membri del gruppo hanno partecipato attivamente all’ideazione e all’esecuzione del piano, dimostrando un sostegno reciproco nell’indifferenza verso le conseguenze drammatiche del loro gesto.L’atteggiamento della ragazza di 17 anni, che ha ammesso la propria colpevolezza e condiviso il piano con gli altri, è stato considerato parte integrante dell’azione complessiva del gruppo. La Cassazione ha sottolineato come l’indifferenza dimostrata dai giovani sia emersa in tutte le fasi dell’accaduto, confermando la gravità della situazione e delle responsabilità individuali e collettive.