Un’indagine inquietante coinvolge una infermiera di 49 anni impiegata in una Rsa nella provincia di Modena, accusata di omicidio volontario pluriaggravato e falsità materiale e ideologica. La tragica vicenda riguarda la morte di una paziente di 62 anni affetta da sclerosi laterale amiotrofica, sottoposta a sedazione profonda tramite cure palliative. Si sospetta che la donna abbia deliberatamente introdotto aria in un catetere venoso, causando il decesso della malcapitata. Le indagini condotte dai carabinieri e dal Nas di Parma sono partite dopo la segnalazione del responsabile d’area della struttura sanitaria. Questo drammatico episodio getta luce su questioni etiche e legali cruciali nel contesto della cura dei pazienti vulnerabili e mette in evidenza l’importanza della vigilanza e dell’integrità nel settore sanitario.
Infermiera di 49 anni accusata di omicidio in RSA: grave indagine a Modena.
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