La riduzione degli infortuni sul lavoro è un risultato positivo che si registra nel primo bimestre dell’anno, ma la cifra è offuscata dalla preoccupante escalation dei decessi accaduti a causa di incidenti lavorativi. Gli infortuni denunciati all’Inail sono stati 61.641, il numero è diminuito del 5,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; quelli avvenuti lungo il tragitto casa-lavoro, noti come “in itinere”, hanno subito un calo del 2,1%. A fronte di questi dati più positivi si registrano comunque 97 decessi causati da infortuni sul lavoro, il numero è aumentato rispetto ai due mesi dell’anno precedente (+6,6%); i decessi accaduti lungo il tragitto casa-lavoro sono stati addirittura 36 (+33,3%), un aumento netto di nove unità. L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro le Malattie e gli Infortuni sul Lavoro (Inail) evidenzia come i dati forniti non includano le vittime studentesse e sottolinea che sono ancora provvisori. Una tendenza tuttavia preoccupante si registra anche nelle malattie professionali, che aumentano di 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con un totale di 14.917 casi denunciati; questi dati confermano la necessità di monitorare attentamente il settore e di intraprendere azioni mirate per prevenire gli infortuni sul lavoro.
Infortuni al lavoro diminuiscono, ma morti in aumento: 97 decessi nel primo bimestre dell’anno.
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