09 gennaio 2025 – 09:20
Il territorio italiano è ricco di progetti infrastrutturali che, purtroppo, spesso restano incompiuti per anni a causa di ritardi e complicazioni burocratiche. Tuttavia, il 2025 si prospetta come un anno cruciale per la conclusione di numerose opere pubbliche che sono state avviate da tempo. Tra queste, spiccano l’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini e la realizzazione del campus universitario nell’ex caserma Testa Fochi, l’ammodernamento dell’aeroporto Corrado Gex e la realizzazione della variante della strada statale 27 tra Etroubles e Saint-Oyen.Questi interventi, inizialmente bloccati o rallentati per lungo tempo, hanno visto una svolta grazie ai finanziamenti europei provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Un esempio lampante di questa accelerazione è rappresentato dall’elettrificazione della tratta ferroviaria tra Aosta e Ivrea. Dopo anni di attesa, i lavori lungo i 66 chilometri di linea stanno finalmente procedendo a pieno regime.Oltre alla posa di 2.500 pali per sostenere la linea elettrica, sono previsti interventi significativi sulle stazioni lungo il percorso. Nuove sottostazioni elettriche saranno realizzate nelle vicinanze delle fermate principali, mentre le stazioni di Donnas, Chtillon, Nus e HneBard saranno adeguate agli standard di accessibilità per le persone con disabilità motorie.In particolare, il sottopassaggio della stazione di Aosta sarà allungato fino a piazza Manzetti al fine di migliorare il collegamento con il centro cittadino. L’investimento complessivo previsto per questi lavori ammonta a 115 milioni di euro, dimostrando l’impegno delle istituzioni nel potenziare le infrastrutture del territorio alpino.Il completamento dei lavori entro il 2025 rappresenterà un passo fondamentale verso una maggiore connettività e mobilità sostenibile nella regione, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del territorio circostante.
