La serata scorsa ha segnato l’inizio di un periodo caratterizzato dall’ignominia, in cui è imperativo difendere l’ordine internazionale fondato sul rispetto delle regole e sulla forza del diritto contro il potere dei più forti. Queste parole sono state pronunciate da Annalena Baerbock, ministro degli Esteri della Germania, durante una conferenza stampa tenutasi oggi a Berlino. La nostra ferma solidarietà è rivolta verso un’Ucraina libera e sovrana, parte integrante di un’Europa che abbraccia i valori della libertà e della democrazia. Non vi è alcun dubbio sull’identità dell’aggressore e della vittima in questa situazione. Putin ha invaso l’Ucraina tre anni fa senza alcun motivo legittimo, violando così il diritto internazionale. È importante sottolineare con chiarezza anche agli alleati oltreoceano: non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla distinzione tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Nessuno desidera la pace più degli ucraini stessi. Gli sforzi compiuti dagli Stati Uniti sono fondamentali, ma la pace deve essere equa e duratura, non semplicemente una tregua prima della prossima aggressione russa. Non possiamo permettere che l’aggressore venga confuso con la vittima in nessuna circostanza.
Inizia un periodo di ignominia: Baerbock difende l’ordine internazionale a Berlino
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