Nel 2023, la situazione si era ribaltata e la norma suscitava entusiasmo generale tra i cittadini.
Il Progetto Civico Progressista ha depositato una proposta di legge per modificare la normativa regionale che istituiva il Garante dei diritti delle persone con disabilità in Valle d’Aosta, come riportato dai media. Roberto Grasso, presidente del Coordinamento delle organizzazioni di volontariato per le disabilità in Valle d’Aosta (Codivda), ha espresso favorevolmente questa iniziativa. Con la nuova proposta, si auspica che il tema delle persone con disabilità riceva l’attenzione necessaria e che si giunga a una normativa migliorata, tenendo conto anche delle recenti leggi nazionali.Grasso ha evidenziato che già nel 2022 il Codivda aveva manifestato perplessità riguardo alla normativa esistente. Le critiche vertevano sull’assegnazione dell’incarico al Difensore civico, già Garante dei minori e dei carcerati, oltre che punto di riferimento per tutti i cittadini. Inoltre, si contestava il fatto che al Difensore civico fosse affiancata una figura esperta che offrisse gratuitamente le proprie competenze. Altre criticità riguardavano le scarse risorse finanziarie a disposizione e la carenza strutturale di personale nell’Ufficio.Nel 2023 sono state elaborate e presentate ulteriori modifiche alla normativa, discusse durante un’audizione nella Prima Commissione consiliare. L’obiettivo era collaborare per migliorare la normativa affinché possa fornire gli strumenti adeguati e le professionalità necessarie per agire efficacemente sulla vita delle persone con disabilità.
