26 gennaio 2024 – 18:14
“È fondamentale che Enval avvii il processo di riciclo delle plastiche dure, anche se non beneficiano dei contributi Conai”, afferma Valle virtuosa in una nota commentando la notizia dell’esaurimento anticipato della discarica di Brissogne, con la data stimata al ribasso dal 2035 al 2031.L’associazione ambientalista fa riferimento alle dichiarazioni del direttore Tecnico di Enval, emerse dall’Osservatorio comunale dei rifiuti di Aosta del 12 gennaio scorso. Secondo quanto riportato, le plastiche dure che non sono imballaggi e vengono conferite separatamente alle isole ecologiche non vengono inserite nel ciclo del riciclo, ma vengono smaltite nella discarica di Brissogne accelerandone l’esaurimento. Un comportamento ingiustificato secondo Valle virtuosa.Enval ha ottenuto l’appalto per la gestione integrata dei rifiuti valdostani per 17 anni ed è quindi tenuta a rispettare le indicazioni contenute nel Piano regionale (Prgr) ’22 – ’26 approvato con la legge regionale numero 4 del 9 maggio 2022. Il Piano sottolinea l’importanza di massimizzare il risparmio delle risorse e ridurre al minimo lo smaltimento in discarica, indipendentemente dalla natura degli oggetti e dai contributi Conai.Valle virtuosa sottolinea che lo spazio nelle discariche rappresenta una preziosa risorsa per il territorio e deve essere preservato. Se Enval non si impegna immediatamente ad aumentare l’attività di riciclo, sarà impossibile contenere entro il 2035 lo smaltimento dei rifiuti al di sotto del 10% del totale prodotto.
