Il settore sanitario della Valle d’Aosta si distingue per l’efficiente gestione delle risorse e l’innovazione tecnologica. Massimo Uberti, direttore generale dell’azienda Usl, ha sottolineato che la regione detiene una percentuale elevata di macchinari all’avanguardia, grazie ai fondi regionali stanziati per il rinnovamento del parco tecnologico. Con orgoglio, Uberti ha evidenziato che solo il 25% delle grandi apparecchiature ha più di dieci anni, confermando la virtuosità della situazione valdostana rispetto ad altre regioni italiane.In particolare, l’azienda si è dotata di nuove tecnologie come la Pet e la Gamma-camera, strumenti diagnostici avanzati che consentono una maggiore precisione nelle diagnosi oncologiche e un miglioramento significativo dei tempi degli esami. Queste apparecchiature all’avanguardia garantiscono non solo una migliore qualità delle prestazioni sanitarie offerte ai cittadini valdostani ma contribuiscono anche a elevare lo standard generale dell’assistenza medica nel territorio.Uberti ha inoltre sottolineato che l’azienda è tra le poche ad aver già utilizzato e reso conto dei finanziamenti ottenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’aggiornamento delle Grandi Tecnologie. Grazie a un costante impegno nell’implementazione di soluzioni innovative e all’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia, l’azienda si pone come punto di riferimento nel panorama sanitario nazionale per l’elevata qualità dei servizi offerti e per il costante miglioramento della cura e dell’accoglienza rivolta ai pazienti.
Innovazione e efficienza nel settore sanitario della Valle d’Aosta
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