Le precipitazioni torrenziali hanno caratterizzato la settimana scorsa nella regione della Valle d’Aosta, lasciando un’impronta profonda sul territorio e causando notevoli problemi alle infrastrutture e ai pendolari. La pioggia intensa si è protratta fino alla serata di giovedì, colpendo in modo particolare la valle del Champorcher e quella del Lys, dove sono stati registrati i quantitativi massimi di precipitazioni (568 millimetri da inizio evento a Lillianes).La situazione idrogeologica è stata segnalata dal Centro funzionale regionale con un bollettino di aggiornamento che riporta valori in diminuzione degli idrometri sia sulla Dora sia sui torrenti nelle vallate laterali. Nonostante ciò, il numero delle valanghe segnalate supera i 60 e la situazione è ancora molto critica.I tecnici del Centro funzionale regionale stanno effettuando ulteriori sopralluoghi per valutare in modo più preciso l’entità dei danni causati dalla pioggia torrenziale. Si prevede che il bilancio finale sia molto pesante, considerato anche lo stato delle strade e degli impianti idraulici. I pendolari sono stati messi in difficoltà da notevoli problemi di accessibilità e la situazione sulla rete stradale è ancora molto complessa.L’Amministrazione regionale ha già mobilitato i suoi tecnici per valutare i danni alla rete stradale e agli impianti idraulici, in attesa che si stabilizzi la situazione. La Protezione Civile regionale è pronta a intervento se necessario, mentre l’Amministrazione Provinciale sta monitorando congiuntamente le condizioni meteorologiche per evitare possibili ulteriori episodi di precipitazioni torrenziali.L’intera comunità si sta mobilitando per aiutare i pendolari e le famiglie colpite dai disastri, mentre l’Amministrazione regionale promette di fornire un sostegno senza precedenti alle popolazioni più colpite. La crisi idrogeologica è ormai in atto nella Valle d’Aosta, dove la natura sta dimostrando tutta la sua potenza e fragilità.In questo contesto di grande difficoltà per il territorio, è necessario essere uniti e solidali nel fronteggiare i problemi legati all’idrogeologia. L’esperienza accumulata in questi anni di crisi meteorologica può rivelarsi fondamentale nella gestione della situazione attuale.La Valle d’Aosta ha sempre mostrato una grande capacità di resilienza e adattamento alle emergenze, facendo appello a tutti i suoi cittadini per chiedere coraggio ed impegno nello sforzo comune. È il momento giusto per unire le forze per superare la crisi idrogeologica che sta colpendo la regione e riprendere l’azione quotidiana con una forte scintilla di speranza e fiducia nel futuro della Valle d’Aosta.
Inondazioni nella Valle d’Aosta: 60 valanghe e strade interdette
Date: