Presenza di tracce di mercurio rilevata nelle acque del fiume principale della regione.
Più di 1,7 milioni di abitanti della regione metropolitana dello stato di Rio de Janeiro stanno affrontando da due giorni i disagi derivanti dalla sospensione del servizio idrico, causata dalla contaminazione da toluene. Questo idrocarburo viene utilizzato come solvente in vari settori, come pitture, vernici, detergenti e disinfettanti, noncheeacute; nella produzione di medicinali, coloranti, gomma e resine.La presenza anomala di questa sostanza chimica è stata rilevata durante le analisi dell’acqua proveniente dal sistema Imunana-Laaranjal che fornisce acqua alle città di Niteroi, São Gonçalo, Itaborai, Maricá e Paquetá. Di fronte a questa situazione critica, i comuni di Niteroi e São Gonçalo hanno dovuto chiudere le scuole mentre gli ospedali e altre strutture sanitarie essenziali vengono rifornite tramite autobotti.L’azienda Cedae, responsabile della gestione delle risorse idriche, ha assicurato che sta monitorando costantemente la qualità dell’acqua al fine di ripristinare il servizio nel minor tempo possibile. È importante sottolineare che grazie alla pronta interruzione delle forniture in seguito alla scoperta della contaminazione, l’acqua non contaminata non è stata distribuita ai cittadini.Questa situazione evidenzia l’importanza della sorveglianza costante delle risorse idriche e della necessità di adottare misure preventive per evitare episodi simili in futuro. La salute pubblica e la sicurezza dei cittadini devono essere sempre al centro delle azioni messe in atto dalle autorità competenti per garantire un ambiente sano e sicuro per tutti i residenti della regione.