18 giugno 2024 – 14:30
Secondo quanto dichiarato dai pubblici ministeri Vincenzo Pacileo e Gianfranco Colace, che hanno emesso la citazione diretta a giudizio per gli indagati, i funzionari pubblici in carica nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019 avrebbero trascurato di adottare le misure necessarie per contrastare l’inquinamento. Un secondo filone d’indagine riguarda il periodo successivo e coinvolge l’attuale presidente della Regione, Alberto Cirio, insieme al suo assessore Matteo Marnati. Questa mattina sono state presentate ben undici richieste di costituzione di parte civile. Le parti civili comprendono quattro associazioni – tra cui Torino Respira, che ha avviato l’inchiesta con la sua denuncia iniziale, Greenpeace, Giustizia climatica Ora e Isde Medici per l’Ambiente – oltre a sette cittadini privati. La situazione evidenzia la gravità del problema legato all’inquinamento ambientale e sottolinea la necessità di un intervento tempestivo da parte delle istituzioni competenti per garantire la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.