Intensificate misure per gestire flussi veicolari: sospesi cantieri e previsto traffico intenso verso località turistiche. Anas garantisce circolazione fluida durante le vacanze estive.

In vista del primo grande fine settimana di partenze estive, Anas (Gruppo FS Italiane) ha intensificato le misure per gestire l’incremento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti. Sono stati temporaneamente sospesi 906 cantieri su un totale di 1278 attivi in tutto il territorio nazionale fino al 3 settembre, al fine di agevolare la circolazione stradale.Il traffico lungo la rete Anas è previsto in costante aumento per il prossimo fine settimana di luglio. Viabilità Italia segnala un bollino rosso per la mattinata di sabato 27 luglio e domenica 28 luglio, con una maggiore affluenza verso le località balneari e di villeggiatura. Le prime partenze sono attese soprattutto dai centri urbani sabato mattina, mentre i rientri verso le città avverranno nella giornata di domenica pomeriggio.Anas si impegna a garantire una circolazione fluida nonostante l’alto volume di traffico, con squadre operative h24 pronte a intervenire in caso di emergenza lungo le strade. L’obiettivo principale è assicurare viaggi sicuri e tranquilli per tutti i cittadini durante le vacanze estive.È fondamentale che tutti gli automobilisti mantengano comportamenti corretti alla guida, come sottolineato nella campagna pubblicitaria “Quando sei alla guida tutto può aspettare”. Il calendario dei bollini per l’estate è consultabile sui siti web di Anas e Viabilità Italia.I principali itinerari interessati dal traffico sono quelli diretti verso le località turistiche lungo le coste adriatica, tirrenica e ionica, nonché nei valichi di confine con Francia, Slovenia e Croazia. È previsto un intenso flusso veicolare anche nelle vicinanze dei centri urbani, soprattutto nel tardo pomeriggio della domenica durante i rientri dal weekend.Il divieto di transito per i veicoli pesanti sarà in vigore secondo specifici orari nei prossimi giorni. Si prevede un aumento del traffico sulle principali arterie turistiche del Paese, come l’Autostrada del Mediterraneo in Campania, Basilicata e Calabria; le statali Jonica e Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade Palermo-Catania e Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la Carlo Felice in Sardegna; la Pontina nel Lazio; l’Aurelia in Lazio, Toscana e Liguria; l’Adriatica in diverse regioni dell’Italia centrale e meridionale.Nel nord del Paese saranno interessati dai flussi turistici i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 verso Friuli-Venezia Giulia, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e altre importanti direttrici regionali.