La Banca centrale russa ha deciso di intervenire sul tasso di sconto, aumentandolo di 200 punti base e portandolo dal 16% al 18%. Questa mossa è stata motivata dall’attuale trend inflazionistico che si sta manifestando in modo più intenso rispetto alle previsioni formulate nel mese di aprile. L’aumento del tasso di sconto rappresenta un tentativo da parte della banca centrale di contrastare l’incremento dei prezzi e mantenere sotto controllo l’inflazione, che potrebbe minacciare la stabilità economica del paese. Questa decisione evidenzia la preoccupazione delle autorità finanziarie russe riguardo alla situazione economica attuale e la necessità di adottare misure preventive per evitare squilibri eccessivi. La Tass ha riportato con attenzione questa importante novità, sottolineando l’importanza delle politiche monetarie nel garantire la stabilità finanziaria e il benessere economico della nazione.
Intervento della Banca Centrale Russa: aumento del tasso di sconto al 18% per contrastare l’inflazione
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