La Banca centrale cinese (PBOC) ha deciso di intervenire nuovamente a sostegno dell’economia, adottando misure significative per stimolare la crescita e contrastare gli effetti negativi della crisi che sta colpendo il settore immobiliare. In particolare, per la terza volta nel corso del 2024, la PBOC ha tagliato di 25 punti base il fixing del Loan Prime Rate (LPR) a un anno, portandolo al 3,10%. Questa decisione va oltre le aspettative, in quanto ci si attendeva un taglio di soli 20 punti base.Questa riduzione del tasso di interesse sui prestiti rappresenta un importante segnale di supporto alle imprese e ai consumatori cinesi, offrendo condizioni più favorevoli per l’accesso al credito. Inoltre, la PBOC ha annunciato una simile riduzione del tasso primario sui prestiti a 5 anni, fissandolo al 3,60%. Questo tasso è considerato il benchmark dei mutui immobiliari e riveste un ruolo cruciale nel contesto attuale di crisi nel settore immobiliare cinese.Le azioni della Banca centrale riflettono l’impegno delle autorità cinesi nel sostenere la stabilità economica e mitigare gli impatti negativi della crisi in corso. Queste misure mirano a favorire la ripresa economica e a rafforzare la fiducia degli operatori economici nei confronti del sistema finanziario cinese. La decisione della PBOC evidenzia la sua prontezza nell’adottare politiche flessibili ed efficaci per affrontare le sfide attuali e promuovere una crescita sostenibile nel lungo termine.
Intervento della PBOC per sostenere l’economia cinese: taglio tassi e misure di stimolo.
Date: