Intesa Sanpaolo continua a sorprendere positivamente, superando le aspettative e chiudendo i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 7,17 miliardi di euro, registrando una crescita significativa del 17,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel terzo trimestre, l’utile netto è salito a 2,4 miliardi di euro, evidenziando una solida performance finanziaria.La banca ha rivisto al rialzo le stime per il 2025, prevedendo un utile netto di circa 9 miliardi di euro. L’implementazione del piano strategico 2022-2025 procede speditamente, con proiezioni molto positive per il 2024: un utile netto previsto oltre gli 8,5 miliardi di euro e interessi netti superiori a 15,5 miliardi di euro.I risultati dei primi nove mesi del 2024 confermano la posizione di leadership europea di Intesa Sanpaolo. Il valore in Borsa raggiunto equipara la banca a player importanti come Bnp Paribas e Santander, istituti con dimensioni bilancio notevolmente superiori. Il CEO Carlo Messina sottolinea che nell’anno in corso l’utile netto ha toccato i 7,2 miliardi di euro, con un contributo significativo di 2,4 miliardi nel terzo trimestre. Dei dividendi cash per un totale di 5 miliardi accumulati al 30 settembre, circa 3 saranno distribuiti agli azionisti a novembre come dividendo intermedio.Intesa Sanpaolo si conferma dunque come un punto fermo nel panorama bancario europeo e continua a dimostrare solidità finanziaria e capacità gestionale avanzata.
Intesa Sanpaolo: utile netto in crescita e stime al rialzo per il 2025
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