30 giugno 2024 – 16:30
Durante una notte buia, un uomo misterioso fece il suo ingresso nel comando provinciale dei carabinieri di Ravenna accompagnato da due donne, giustificando la sua presenza con motivi di servizio e facendo registrare il suo nome con la parola “info”. Tuttavia, poco dopo, si scoprì che aveva avuto un incontro sessuale in ufficio con una delle donne, sotto lo sguardo dell’altra. In seguito a una condanna iniziale di 11 mesi per truffa legata a uno strano episodio di 15,85 euro non dovuti e per aver mentito a un collega, l’uomo – un appuntato scelto di 54 anni originario della provincia di Napoli – è stato assolto dalla Corte d’Appello di Bologna per mancanza di prove concrete e particolare tenuità del fatto.La Corte ha anche annullato la sanzione accessoria della perdita del grado militare. L’avvocato difensore Enrico Ferri si è detto estremamente soddisfatto dell’esito del processo, poicheeacute; corrisponde esattamente a quanto sostenuto sin dall’inizio. Questa vicenda risale alla notte tra il 10 e l’11 gennaio del 2017, quando i tre protagonisti fecero irruzione nella caserma alle 0:06 per uscirne soltanto alle 0:20.