Il Comune di Aosta e la Regione stanno investendo una considerevole somma di denaro per il rifacimento dell’impianto sportivo, ma sorgono delle preoccupazioni riguardo alla possibile perdita di alberi e aree verdi. Legambiente chiede trasparenza riguardo agli obiettivi e alle aspettative legate all’allargamento della pista, evidenziando l’importanza di verificare le condizioni necessarie per l’omologazione del campo prima dell’inizio dei lavori.L’impianto sportivo Tesolin nella regione Tzambarlet è in uno stato avanzato di degrado e l’ampliamento da 6 a 8 corsie sembra essere finalizzato a ospitare competizioni internazionali. Tuttavia, sorge il dubbio che nonostante l’intervento di ampliamento, la struttura potrebbe non soddisfare i requisiti richiesti per le competizioni di livello internazionale. Inoltre, il progetto prevede la rimozione dell’intera vegetazione che attualmente circonda l’area di gara, inclusi gli alberi presenti all’interno del complesso sportivo.È evidente che il miglioramento dell’impianto è necessario, ma è fondamentale valutare attentamente gli impatti ambientali e paesaggistici delle modifiche proposte. La conservazione degli alberi e delle aree verdi dovrebbe essere una priorità, garantendo un equilibrio tra le esigenze sportive e la tutela dell’ambiente circostante. Soltanto attraverso un approccio olistico e partecipativo sarà possibile realizzare un impianto moderno e funzionale senza compromettere il patrimonio naturale della zona.
Investimenti e preoccupazioni per il rifacimento impianto sportivo a Aosta: Legambiente chiede trasparenza.
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