23 settembre 2024 – 19:45
Via Roma a Torino è da sempre il cuore pulsante della città, un luogo ricco di storia e di progetti che hanno suscitato polemiche. Oggi, il Comune ha deciso di investire 12 milioni di euro per pedonalizzarla, una scelta che ha generato critiche da parte di chi avrebbe preferito destinare quei fondi alla manutenzione stradale. Tuttavia, è importante sottolineare che i finanziamenti europei non possono essere utilizzati per interventi ordinari.La storia di Via Roma risale al lontano 1587, quando il duca Carlo Emanuele I decise di prolungare la strada oltre le mura cittadine, creando un viale maestoso che collegava Palazzo Madama al castello di Mirafiori. Questo fu solo l’inizio di una lunga e affascinante narrazione che il dipartimento Infrastrutture e Grandi Opere del Comune ha ricostruito con cura attraverso gli archivi storici della Città e de La Stampa.In passato, Via Roma era circondata da antiche costruzioni medievali e presentava una conformazione molto diversa dall’attuale. Grazie a interventi successivi nel XVII secolo, furono realizzate facciate barocche che nascondevano un intricato labirinto di abitazioni e botteghe trecentesche. Nonostante i tentativi di riqualificazione nel corso dei secoli, la strada rimase un ambiente poco salubre e insicuro fino ai tempi dell’epopea napoleonica.Nel corso del Novecento, si sono susseguiti progetti ambiziosi per trasformare Via Roma in una moderna arteria urbana, ma le diverse proposte architettoniche hanno spesso incontrato resistenze e dibattiti tra gli abitanti della città. Solo nel 1933 fu realizzata una copertura neobarocca del tratto tra piazza Castello e piazza San Carlo, ma l’opera venne considerata troppo conservatrice per l’epoca dominata dal futurismo e dal razionalismo.Nonostante le varie trasformazioni subite nel corso dei secoli, Via Roma continua ad essere un simbolo della vivace storia torinese, un luogo dove passato e presente si fondono in un mix affascinante di architettura e cultura. La pedonalizzazione attuale rappresenta solo l’ultimo capitolo di una lunga saga urbana che riflette l’evoluzione costante della città nel tempo.
