Investimento di 7,3 miliardi per il settore spaziale: Italia all’avanguardia

Il governo ha recentemente approvato due fondamentali provvedimenti legislativi che guardano al futuro del nostro Paese. Il primo riguarda un decreto legge sulle materie prime critiche, quelle risorse presenti nel nostro sottosuolo che sono di importanza strategica assoluta per il nostro sviluppo. Il secondo provvedimento è un disegno di legge che si occupa dello spazio, un settore sempre più cruciale per l’innovazione e la ricerca scientifica.Il ministro dell’Impresa e del made in Italy, Adolfo Urso, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare i dettagli di queste importanti misure. Ha dichiarato che il governo ha stanziato complessivamente 7 miliardi e 300 milioni di euro per il settore spaziale fino al 2026. Questo finanziamento include 3,1 miliardi destinati all’attività triennale dell’Agenzia Spaziale Europea, 2,3 miliardi dal budget dell’Agenzia Spaziale Italiana e le risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinate allo spazio. Questo ammontare complessivo sarà impiegato in diversi progetti spaziali che contribuiranno a rafforzare la nostra presenza nello spazio.Il ministro ha sottolineato che la legge quadro sullo spazio è parte integrante della manovra finanziaria del governo ed è finanziata con risorse specifiche nel bilancio. Grazie a questo provvedimento, l’Italia si posiziona all’avanguardia tra i principali attori globali nel settore spaziale, confermando il suo impegno per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico.