La situazione si sta facendo sempre più tesa nel Golfo Persico, dove l’Iran ha deciso di espellere gli ispettori dell’Aiea che lavoravano in loco per monitorare il programma nucleare iraniano. Ma secondo la portavoce del dipartimento di Stato americano, Tammy Bruce, questa mossa rappresenta un ulteriore escalation e un errore di calcolo da parte dell’Iran.Secondo fonti diplomatiche, l’espulsione degli ispettori è stata decisa dal governo iraniano con un decreto firmato dal presidente Hassan Rouhani, il quale ha accusato gli ispettori di aver violato la sovranità del paese e di aver intrapreso azioni illegittime. Ma le parole della portavoce del dipartimento di Stato suggeriscono che questa decisione potrebbe avere conseguenze non solo per l’Iran, ma anche per gli altri paesi coinvolti nella questione nucleare.”Questa mossa rappresenta un ulteriore passo indietro nella ricerca di una soluzione diplomatica e uno sconsiderato errore di calcolo da parte dell’Iran”, ha dichiarato Tammy Bruce. “L’Aiea ha giocato un ruolo cruciale nel monitorare il programma nucleare iraniano e garantire che vengano rispettate le norme internazionali”.La decisione dell’Iran potrebbe avere ripercussioni sulla possibilità di una riapertura delle trattative nucleari con gli Stati Uniti, almeno secondo quanto affermato da fonti americane. La situazione è ulteriormente complessa dal fatto che l’espulsione degli ispettori dell’Aiea potrebbe rappresentare un tentativo di Iran di ridurre la pressione internazionale per una nuova tregua con gli Stati Uniti.L’Aiea ha espresso preoccupazione per le conseguenze della mossa iraniana, che potrebbe compromettere ulteriormente l’autorità del’organizzazione nel monitorare i programmi nucleari in tutto il mondo. La situazione è sempre più tesa e gli osservatori attendono con ansia il prossimo passo da parte dell’Iran.
Iran: espulsione Aiea, ulteriore escalation e errore di calcolo nel Golfo Persico.
Date: