Iran respinge accuse “maligne” su attentato a Trump: nessun coinvolgimento dichiarato

Il governo iraniano ha respinto categoricamente le accuse “maligne” riguardanti un presunto coinvolgimento nell’attentato contro l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La missione diplomatica di Teheran presso l’ONU ha reso nota la posizione ufficiale del paese in merito a queste infondate affermazioni.La notizia riportata ieri dalla Cnn riguardante l’intensificazione delle misure di sicurezza attorno a Trump da parte del Secret Service Usa, in seguito alle informazioni su un presunto complotto iraniano per attentare alla sua vita, ha scatenato una serie di reazioni da parte delle autorità iraniane.Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha dichiarato oggi che dietro tali accuse vi sono chiari obiettivi politici malevoli. Ha sottolineato che l’Iran non ha avuto alcun ruolo nell’attentato recente contro Trump durante un comizio in Pennsylvania. Kanani ha ribadito la determinazione dell’Iran nel perseguire azioni legali nei confronti dell’ex presidente per il suo coinvolgimento nell’assassinio dell’ex comandante della Forza Qods iraniana, Ghassem Soleimani, avvenuto a Baghdad nel gennaio 2020. Tuttavia, ha enfatizzato che l’Iran non è mai stato e non sarà mai coinvolto in attacchi armati nei confronti di Trump.Questa netta presa di posizione da parte delle autorità iraniane evidenzia la volontà del paese di difendersi dalle accuse infondate e di mantenere un dialogo basato sulla verità e sul rispetto reciproco tra le nazioni.