Isolamento superato a Cogne: riaperta la strada regionale 47. Normalità e entusiasmo nel comune, turisti pronti a riprendere le vacanze estive.

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Dopo un mese dall’evento alluvionale che ha colpito Cogne il 29 giugno, finalmente l’isolamento è stato superato. La strada regionale 47 è stata riaperta al transito alle 7.04, rappresentando l’unico collegamento di viabilità ordinaria per la zona. Grazie a intensi sforzi e giornate frenetiche di lavoro, i danni subiti sono stati riparati con successo. Già alle prime luci dell’alba, a Aymavilles, decine di veicoli attendevano impazienti il via libera per poter raggiungere Cogne, soprattutto turisti desiderosi di riprendere le proprie vacanze estive.La vita nel comune può ora tornare alla normalità: alberghi, ristoranti e negozi sono pronti ad accogliere i visitatori con entusiasmo. Fornitori e dipendenti delle strutture ricettive hanno fatto ritorno in paese tra ieri e mercoledì per garantire un’accoglienza impeccabile ai turisti.Le prime persone a transitare sulla strada appena ripristinata sono state il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, l’assessore alle Opere pubbliche, Davide Sapinet, e il direttore della Protezione Civile regionale, Valerio Segor. Subito dopo di loro si è formata una lunga fila di veicoli provenienti anche dalla Francia, camper e mezzi pesanti inclusi.Per riportare la strada per Cogne alla sua funzionalità originaria hanno lavorato senza sosta fino a 48 mezzi contemporaneamente per ben 27 giorni consecutivi. Il coordinamento della Protezione Civile regionale insieme alla direzione dell’assessorato regionale delle Opere pubbliche ha reso possibile questo risultato.Gli impianti di illuminazione nelle gallerie stradali sono stati tutti riattivati nei giorni scorsi e le protezioni laterali con new jersey in cemento sono state posizionate per garantire maggiore sicurezza ai veicoli che circolano su questa arteria vitale.Alcuni tratti ancora interessati dai lavori potrebbero prevedere dei movieri con traffico alternato: si raccomanda pertanto prudenza e moderazione nella guida da parte degli automobilisti. L’alluvione del 29 giugno ha causato gravi danni asportando il tracciato stradale in più punti e erodendo argini e scarpate in altri tratti.Già dal giorno successivo all’emergenza sono stati attivati mezzi ed operatori al chilometro 9 della regionale per colmare la voragine alta sette metri creata dal torrente consentendo così il proseguimento del lavoro di ricostruzione. Ulteriormente lungo il tragitto si è dovuto affrontare una situazione critica dove l’erosione aveva completamente distrutto la strada per oltre duecento metri con un fronte alto più di venti metri.A partire dal primo luglio è stato necessario deviare il corso d’acqua dalla scarpata circostante per evitare ulteriori erosioni e garantire stabilità alla zona interessata. Nei giorni immediatamente successivi all’alluvione circa 1.800 persone sono state evacuate tramite elicotteri dal paese isolato.Il primo contatto con turisti e villeggianti è avvenuto il 20 luglio scorso quando più di quattrocento persone hanno potuto fare ritorno a Cogne accompagnate dalla protezione civile lungo la strada ancora in fase di ricostruzione recuperando le proprie auto.

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