La notizia dell’attacco aereo condotto dai reparti d’aeromanovrabilità israeliani contro la città di Baalbek, nel Libano orientale, ha lasciato l’opinione pubblica internazionale sconvolta. L’edificio colpito ospitava un numero considerevole di rifugiati siriani in fuga dalle violenze che stanno devastando il loro paese. Secondo le testimonianze dei superstiti, lo spiegamento di forze aeree israeliane è stato preceduto da una serie di avvertimenti via radio nei confronti dei civili presenti nel quartiere. Gli abitanti della zona hanno riferito di potenti esplosioni che hanno scosso l’intera area, causando ingenti danni alle strutture circostanti.Nel frattempo, le forze del soccorso si sono mobilitate per assistere i feriti e recuperare i corpi dei deceduti. I rapporti ufficiali sulla situazione sembrano confermare la gravità dell’evento, anche se gli enti di emergenza non hanno fornito ancora un quadro complessivo delle perdite umane e materiali.Le dichiarazioni del portavoce delle forze armate israeliane hanno ribadito l’obiettivo della missione: colpire un importante centro logistico della Unità di Difesa Aerea di Hezbollah. L’intervento militare israeliano sottolinea la crescente tensione tra Israele e il movimento sciita libanese, nonché gli sforzi del primo per contrastare le attività militari dell’altro.La reazione internazionale a questa notizia è stata varia. Alcuni Paesi hanno espresso sostegno alle azioni israeliane contro Hezbollah, considerate legittime nel quadro della lotta al terrorismo. Altri hanno condannato fermamente la violenza e chiesto una maggiore temperanza tra le fazioni in conflitto.
Israele colpisce un quartiere civile a Baalbek, il Libano si indigna.
Date: