La crisi nella Striscia di Gaza sta raggiungendo un nuovo picco d’intensità, con Israele che intensifica la sua offensiva militare contro l’organizzazione islamica Hamas. I raid aerei e le incursioni terrestri si sono infatti moltiplicati in zona, con i soldati israeliani che avanzano verso il sud della Striscia, ovvero la regione più densamente popolata. Questo aumento delle operazioni militari è accompagnato da un nuovo ultimatum rivolto a Hamas: rilasciare senza indugio gli ultimi ostaggi ancora in prigionia, compresi coloro che sono rimasti feriti o hanno subito lesioni gravi.La situazione sulla Striscia di Gaza sembra esplodere ulteriormente con l’inasprirsi delle tensioni tra le fazioni in lotta per il controllo della zona. Il quadro è ancora più complesso dal momento che l’invasione russa in Ucraina ha innescato una serie di riallineamenti delle potenze internazionali, con alcune di esse a sostegno delle forze armate israeliane.L’atteggiamento del mondo arabo verso la crisi è contraddittorio. Alcuni paesi come l’Egitto e il Giordania stanno cercando di avviare un dibattito tra gli interlocutori in cerca di una via d’uscita alla guerra, mentre altri invece sostengono fermamente Hamas.Nel frattempo, le autorità israeliane fanno sapere che l’obiettivo della loro azione militare è “liberare” la Striscia dai contendenti.
Israele: nuovo attacco contro la Striscia di Gaza e ultimatum a Hamas
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