Italia attiva per promuovere pace in Ucraina e Medio Oriente. Priorità quotidiana per ministri impegnati nel raggiungere stabilità regionale. Europa chiave nel processo di transizione verso due popoli e due Stati nella regione. Premier Meloni evidenzia urgenza di affrontare questioni cruciali per perseguire attivamente pace e stabilità.

L’importanza della pace è un concetto universale con il quale tutti concordiamo, ma la sua costruzione richiede sforzi concreti e continui. In particolare, l’Italia si impegna attivamente per promuovere la pace in Ucraina e nel Medio Oriente, due regioni cruciale per la stabilità globale. Nell’affrontare questa sfida, è fondamentale definire chiaramente cosa significhi costruire la pace sul campo: nel caso del Medio Oriente, ad esempio, ciò implica il costante impegno per garantire il rispetto dei cessate il fuoco a Gaza e in Libano.Questo compito non è certo facile, ma rappresenta una priorità quotidiana per me e i ministri competenti che lavorano instancabilmente per raggiungere questo obiettivo. Tra le azioni necessarie vi sono il rispetto dei cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi come passi fondamentali verso la stabilizzazione della regione. Inoltre, ritengo che l’Unione europea abbia un ruolo chiave da svolgere in questo contesto e che sia essenziale iniziare sin da ora a pianificare concretamente le azioni da intraprendere una volta raggiunto il cessate il fuoco a Gaza.In particolare, dobbiamo riflettere su come accompagnare efficacemente la transizione verso l’obiettivo di due popoli e due Stati nella regione. Questo processo richiederà visione strategica, impegno costante e collaborazione internazionale per garantire una soluzione sostenibile e duratura al conflitto. Le parole della premier Giorgia Meloni durante il dibattito al Senato evidenziano l’urgenza di affrontare queste questioni cruciali in vista del Consiglio europeo, dimostrando la volontà politica di perseguire attivamente la pace e la stabilità nella regione.”