Italia: da eccellenze a hub tecnologico europeo grazie a Vento e Diyala D’Aveni

15 marzo 2025 – 09:45

L’Italia, e in particolare Torino, ha un potenziale tecnologico e imprenditoriale che è stato a lungo sottovalutato. Diyala D’Aveni, ceo di Vento, il fondo privato di venture capital di Exor Ventures, si impegna a cambiare questa narrazione e posizionare il Paese come un hub tecnologico di rilievo in Europa. Il nuovo fondo da 75 milioni di euro per i prossimi cinque anni mira a sostenere i founder italiani più promettenti a livello globale e la nomina di John Elkann a presidente ne sottolinea l’importanza.L’Italia è rinomata per molte eccellenze, ma non ancora per il settore tecnologico. Tuttavia, il potenziale è enorme e l’obiettivo è attrarre sempre più investimenti nel settore. Torino possiede le caratteristiche necessarie per diventare un motore di crescita e trasformare l’Italia in un importante hub europeo per le start-up. Questa ambizione rappresenta una scommessa che potrebbe portare benefici significativi all’economia italiana e alla sua reputazione internazionale.La visione di Diyala D’Aveni si basa su una strategia volta a valorizzare le competenze tecniche presenti nel Paese e a creare partnership con aziende innovative a livello globale. L’idea è quella di creare un ecosistema favorevole allo sviluppo delle start-up italiane, offrendo loro sostegno finanziario ma anche mentorship e accesso alle reti internazionali.Il ruolo chiave giocato da Torino in questo contesto non può essere sottovalutato: la città ha una lunga tradizione industriale che può essere valorizzata attraverso l’innovazione tecnologica. La presenza dell’ala tech delle Ogr offre un ambiente stimolante per le imprese emergenti nel settore tech, mentre la nomina di John Elkann conferma l’impegno delle istituzioni locali nel supportare questa crescita.In conclusione, l’Italia ha tutte le carte in regola per emergere come uno dei principali attori nel panorama tecnologico europeo. Grazie all’impegno di figure come Diyala D’Aveni e al supporto dei fondi come Vento, il Paese può finalmente far valere il suo potenziale imprenditoriale sul mercato globale.

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