In Italia, la durata media della vita lavorativa sta gradualmente aumentando, tuttavia il nostro Paese si trova al penultimo posto nella classifica dell’Unione Europea con 32,9 anni, contro una media UE di 36,9 anni. Questo dato emerge dalle recenti statistiche Eurostat del 2023, che si basano sulla stima del numero di anni in cui un individuo di 15 anni dovrebbe essere parte della forza lavoro durante la sua esistenza, sia esso occupato o disoccupato.Questo risultato italiano è principalmente influenzato dalla breve aspettativa di vita lavorativa per le donne, stimata a soli 28,3 anni nel 2023 rispetto alla media UE di 34,7. È interessante notare che in Italia la durata della vita lavorativa femminile è aumentata di più di sette anni dal 2000.Questi dati evidenziano una disparità significativa tra uomini e donne nel mercato del lavoro italiano e sottolineano l’importanza di promuovere politiche e iniziative volte a garantire pari opportunità e condizioni lavorative per entrambi i sessi. Inoltre, mettono in luce la necessità di ulteriori investimenti nell’istruzione e nella formazione professionale per favorire una maggiore partecipazione delle donne nel settore lavorativo e ridurre le disparità esistenti.
Italia: disparità di genere nella durata vita lavorativa, necessità di politiche inclusive.
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