L’Italia si conferma come leader in Europa per l’economia circolare, secondo il 6° Rapporto del Circular Economy Network (Cen) e di Enea presentato a Roma. Questo posizionamento di eccellenza è stato ottenuto grazie alle performance di circolarità superiori rispetto alle altre grandi economie europee come Francia, Germania, Spagna e Polonia. L’Italia guida la classifica con 45 punti, seguita dalla Germania con 38 punti e dalla Francia con 30 punti, mentre Polonia e Spagna si collocano a quota 26. Tuttavia, nonostante questa posizione di vantaggio attuale, emerge una certa difficoltà nel mantenere questo primato nel lungo termine.La transizione verso un’economia circolare rappresenta una sfida importante per l’Italia e il resto d’Europa. È necessario adottare politiche e strategie mirate che favoriscano la riduzione dei rifiuti, il riciclo e il riutilizzo delle risorse in modo sostenibile. In questo contesto, l’Italia ha dimostrato un impegno significativo nel promuovere pratiche eco-sostenibili e nell’implementare misure concrete per ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive.Il Circular Economy Network svolge un ruolo chiave nel monitorare i progressi degli Stati membri dell’Unione Europea verso un’economia più circolare e sostenibile. I dati forniti da questo rapporto offrono preziose informazioni sulle tendenze attuali e sulle sfide future che devono affrontare i diversi Paesi per raggiungere gli obiettivi ambientali comuni.In conclusione, l’Italia può vantarsi della sua leadership nell’economia circolare, ma deve continuare a investire in innovazione, ricerca e sviluppo per mantenere questa posizione di rilievo. Solo attraverso un impegno costante e coordinato sarà possibile garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
Italia leader in economia circolare in Europa: sfide e opportunità per il futuro.
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